LETTERA DA MONTE SENARIO
Mese di Dicembre 2018
Il tempo dell’avvento è il tempo mariano per eccellenza. L’icona della Vergine incinta è al centro della liturgia. Lei , la donna in attesa, ci insegna a fare la lectio divina ogni giorno: : ad ascoltare ,, meditare e pregare la Parola di Dio. .Maria insegna a noi suoi devoti la lectio divina:
—-Maria,ascolta la parola di Dio attraverso la voce dell’Angelo Gabriele. Nella lectio, noi ascoltiamo la Parola di Dio nel testo scritto della Bibbia .
—Maria, volendo comprendere la Parola, chiede spiegazioni all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo» (Le 1,34). Nella lectio noi comprendiamo la Parola attraverso l’esegesi illuminata dalla luce dello Spirito, così che non abbiamo a tradire il messaggio che essa contiene e rivela .
—Maria medita nel suo cuore ogni parola del Figlio e ogni evento particolare: «Maria custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore» (Lc 2, 19.51). Nella lectio, noi meditiamo la Parola, la ruminiamo, la facciamo risuonare nel nostro cuore per assimilarla e interiorizzarla .
—Maria condivide con la cugina Elisabetta la gioia della venuta del essia e le rivela la sua esperienza di Dio. Infatti nel Magnificat dice: “Ho sperimentato Dio come Signore, come Salvatore, come Onnipotente e come Santo”. Nella lectio noi facciamo esperienza della potenza dell’amore del Signore nei nostri riguardi e la condividiamo con i nostri fratelli e le nostre sorelle negli incontri interpersonali e comunitari (cfr. Cost. 86).
—Maria prega la Parola: loda Dio e invoca misericordia per se stessa, per i poveri e per Israele. Nella lectio, noi preghiamo la Parola. La Parola ascoltata, compresa e meditata diviene lode, intercessione e —
—-M aria dice “sì” alla Parola e poi la riveste di carne, concretezza e vita. Nella lectio noi diciamo “sì” alla Parola,
Impegnandoci poi a incarnarla nella nostra esistenza, generando Cristo nell’amore .
Come proposito per l’avvento accogliamo il suggerimento di san Paolo. Egli ,nella prima lettera ai Tessalonicesi scrive:”:
”…..vivete in pace tra voi , siate pazienti con tutti. guardatevi dal rendere male per male ad alcuno; ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti . Siate sempre lieti ,vivete nella gioia. Pregate incessantemente In ogni cosa rendete grazie . Tutto ciò che è vostro spirito, anima e corpo si conservi irreprensibile per la venuta del Signore .Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo!”(I° Tess.5,20ss)
..farà tutto questoQuesta frase infonde una gioia immensa , una viva speranza , un supplemento di vita.. E’ una delle frasi più intense e consolanti della Scrittura.. Cristo Signore ,che ci ha sedotto con il suo amore, è fedele e non viene mai meno alla parola data anche se noi siamo infedeli. L’apice della gioia è espressa dalle parole: egli farà tutto questo
.Il bambino che nascerà a Natale è il Dio fedele, è colui che farà tutto questo , ci renderà simili a Lui, ci farà diventare una voce della novità , che ferve nei lastricati della storia.