LA FARMACIA & LA DISTILLERIA.
I Prodotti del Sacro Eremo di Montesenario, Una tradizione secolare.
Diciasette ingredienti fra spezie ed erbe officinali.
Diciasette ingredienti fra spezie ed erbe officinali compongono il liquore inventato nell’antica farmacia conventuale nel 1865 da fra Agostino M. Martini.
La fama dei liquori prodotti nel convento di Monte Senario si è fatta secolare e la ricetta è sempre più esclusiva. Infatti, da allora, le notizie precise sull’elaborazione degli ingredienti della Gemma d’Abeto rimangono riservati. Questi provengono dall’essenza dei semi delle pigne di abete, in combinazione alcolica con altre spezie, e dal lavoro comunitario che i frati si sono tramandati fino ai giorni nostri.
Furono proprio gli eremiti a decidere l’infoltimento dei dintorni del convento fra il 1597 e il 1602 con tremila abeti bianchi, acquistati a Vallombrosa, Camaldoli, Falterona e nel Mugello. La raccolta è stata manuale fino a trenta anni fa, prima che il costo della manodopera diventasse impegnativo e l’uso delle alte scale appoggiate sugli abeti facesse optare i frati per altre soluzioni. Un liquore pluridecorato alle esposizioni di Londra, Parigi e Milano.
Il tonico-stomatico
L’Amaro Borghini è un tonico-stomatico, amaro, di gusto intenso, preparato senza aggiunta di zucchero prodotto dal Monastero di Monte Senario.
L’Amaro Borghini, che deve il suo nome all’ideatore Padre Stanislao Borghini (1833 – 1901) originario di Azzano in provincia di Pistoia, venne brevettato nel 1870. E’ stato prodotto fino al 1986 nel convento di Viareggio, dove Padre Borghini è stato a lungo parroco e successore di S. Antonio Maria Pucci e viene oggi prodotto dal Monastero di Monte Senario.
Dal 1889. Un liquore prestigioso e riconosciuto in tutto il mondo.
L’Alchermes distillato presso l’eremo circa nel 1889 da Fra’ Pietro M. Berni, è un liquore tonico che può essere degustato al bicchiere ed è usato nella preparazione di innumerevoli dolci.
Molti ritengono, erroneamente, che le sue origine siano invece italiane, più precisamente che fosse nato a Firenze; fu qui invece che l’alchermes iniziò a diffondersi, durante la reggenza dei Medici, che ne erano grandi apprezzatori. All’epoca, era definito come “elisir della lunga vita” ed era prodotto dalle suore fiorentine dell’Ordine di Santa Maria dei Servi, fondato nel 1233. Agli inizi del Cinquecento si hanno notizie della sua preparazione anche da parte dei frati di Santa Maria Novella e dei Certosini. Quando Caterina de’ Medici, figlia di Lorenzo, sposò nel 1533 Enrico II di Orléans, re di Francia, fece conoscere Oltralpe, oltre a vari cibi e dolci, anche l’alchermes, che divenne noto appunto come “liquore dei Medici”. La sua ricetta venne poi trascritta due secoli dopo da fra’ Cosimo Bucelli, direttore dell’Officina di Santa Maria Novella, mentre nel 1859 venne redatto il più antico prezzario di questo liquore a noi rimasto.
Tonico, colorato con caramello.
L’Elisir di China è prodotto dalla distilleria del Convento Monte Senario dal 1889, grazie all’intuizione dello speziale Frà Pietro Berni (1865 – 1944).
L’Elisir di China del Convento Monte Senario è un liquore tonico la cui ricetta è molto apprezzata e viene prodotto a freddo.